ITALIA. Arrestati nel bresciano due sospetti terroristi dell’Isis

Notizie Geopolitiche –

Lassaad con WaqasDue sospetti terroristi fiancheggiatori dell’Isis e pronti a colpire obiettivi in Italia sono stati arrestati dalla polizia di Brescia nell’ambito dell’operazione “Bay’a”, termine che indica la fedeltà allo Stato Islamico.
Si tratta del 35enne tunisino Briki Lassaad e del 27enne pachistano Muhammad Waqas, entrambi residenti regolari con permesso di lavoro, ora accusati di associazione con finalità di terrorismo.
Nella ricostruzione degli inquirenti, che teneva i due sotto controllo per l’attività islamico-radicale sulla rete e di proselitismo, è risultato che stavano progettando un attacco alla base militare di Ghedi, in provincia di Brescia, come pure altri obiettivi in provincia, compresa l’azienda ortofrutticola dove uno dei dure era impiegato,
E’ stato comunque precisato che non vi è mai stato “un pericolo concreto con il passaggio dalle parole all’azione”, ed il ministro dell’Interno Angelino Alfano su Twitter ha scritto che “il nostro sistema controllo dimostra ancora una volta la sua efficacia #senzasosta”.
La polizia ha rilevato che già il 26 aprile il tunisino aveva creato su Twitter l’hashtag #IslamicStateinRom, ed aveva foto con in mano bigliettini, rinvenuti nei pressi delle fermate della metropolitana, delle autostrade e dei cartelloni dell’Expo, con minacce del genere “Siamo nelle vostre strade. Siamo ovunque. Stiamo localizzando gli obiettivi, in attesa dell’ora X“, e ancora foto del Duomo di Milano o del Colosseo con la scritta: “O popolo di Roma, avete tre soluzioni, o accettare l’Islam o pagare Jezia o i nostri coltelli (Jihad), a voi la scelta!”, “Siamo i soldati di Allah” e “siamo uniti nella jihad”.