Ansa –
Sette civili pachistani, tra cui tre donne, sono stati feriti in diversi bombardamenti delle truppe indiane sul fronte del Kashmir, dove è salita la tensione dopo l’uccisione di cinque militari indiani il 6 agosto. Lo riferisce il quotidiano The Dawn. Secondo una fonte della polizia, i militari indiani hanno sparato dall’alba fino al pomeriggio di ieri decine di colpi di mortai da diverse postazioni lungo la linea di controllo (Loc), come viene chiamata la linea di demarcazione che divide il Kashmir. Sono stati colpiti diversi villaggi nel settore di Nakial, nel distretto di Kotli. I bombardamenti hanno danneggiato quattro case. Anche l’India ha accusato l’esercito pachistano di aver aperto il fuoco ieri “senza provocazione” nel settore di Poonch. Si tratta della “diciassettesima violazione del cessate il fuoco negli ultimi dieci giorni” come hanno detto le autorità militari. La tregua era stata siglata nel 2003, ma di fatto non è mai stata attuata sul confine militarizzato della regione himalayana contesa. New Delhi inoltre anche un aumento dell’infiltrazione di militanti islamici nel Kashmir indiano grazie alla sospetta complicità – accusa – dell’esercito pachistano. Secondo i vertici militari, negli ultimi due mesi, 27 sospetti terroristi sono stati uccisi lungo la Loc in un totale di 19 operazioni anti guerriglia.
