di Giacomo Dolzani –
Il presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, in una riunione che avverrà giovedì ad Astana, capitale del paese centro-asiatico, incontrerà il giapponese Yukiya Amano, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), e l’ex senatore democratico statunitense Sam Nunn.
L’occasione per la visita dei due in Kazakistan è infatti la cerimonia di inaugurazione della Iaea Leu Bank, la Banca internazionale dell’uranio a basso arricchimento, gestita dalla Aiea, la quale garantirà ai paesi che ne necessitano l’accesso a questa fonte di energia.
L’uranio a basso arricchimento è infatti indispensabile per il funzionamento delle centrali nucleari; con questa istituzione, che svolge indirettamente anche un ruolo di controllo, si evita che questi stati siano obbligati a dotarsi di quelle tecnologie che consentano di eseguire i processi necessari per produrre combustibile nucleare, ma che porterebbero anche essere in grado di produrre uranio altamente arricchito, destinato alla realizzazione di armi atomiche.
L’istituzione di questa banca è quindi uno strumento finalizzato ad impedire la proliferazione nucleare dei paesi del Medio Oriente, un tema che negli ultimi anni è stato fonte, soprattutto per quanto riguarda i progetti iraniani, di grande tensione e dissidi internazionali; in questo modo, con un’autorità che controlli e gestisca l’approvvigionamento di materiale fissile, a Teheran sarà consentito di conservare le proprie scorte di uranio destinate ad usi civili.
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