Kenya. La Corte Suprema ha confermato la vittoria di William Ruto

di Alberto Galvi

La Corte suprema del Kenya ha confermato la vittoria dell’ex vicepresidente William Ruto alle elezioni presidenziali del 9 agosto, dopo che il suo sfidante Raila Odinga aveva sostenuto tra le altre denunce di irregolarità che gli hacker avevano avuto accesso al sito web elettorale, e gli avevano detratto i suoi voti e aggiunti a quelli di Ruto.
Ruto è stato eletto nel 2013 e nel 2017 come vicepresidente di Uhuru Kenyatta, ma i due si sono trovati in disaccordo nel 2018 dopo un’inaspettata tregua tra il presidente Uhuru Kenyatta e il suo ex avversario politico Odinga.
Il verdetto unanime della Corte è stato pronunciato da Martha Koome, presidente del tribunale composto da sette membri.
Ruto era stato dichiarato il 15 agosto vincitore del ballottaggio da Wafula Chebukati, capo della IEBC, con il 50,4 per cento dei voti contro il 48,8 per cento di Odinga. Appena prima dell’annuncio dei risultati, quattro dei sette commissari hanno smentito il risultato, ma non hanno mostrato alcuna prova che l’elezione fosse compromessa.
La decisione della Corte suprema apre la strada a Ruto come nuovo presidente del Kenya, che nei prossimi giorni presterà giuramento come presidente.