KUWAIT. Libero leader opposizione dopo violenti scontri di ieri

Ansa/Afp/Reuters, 1 nov 12 –

La tensione e’ alta nel Kuwait dopo i violenti scontri di ieri tra la polizia e gruppi dell’opposizione che hanno marciato in direzione della prigione centrale per chiedere la liberazione di Mussallam al Barrak, uno dei loro leader, figura di primo piano nella vita politica del Paese dell’ultimo decennio. Oggi le autorita’ giudiziarie hanno ordinato la liberazione dell’ex deputato, arrestato lunedi’ dopo che il 15 ottobre scorso nel corso di una manifestazione aveva messo in discussione l’emiro denunciandone una deriva autocratica. Ieri decine di migliaia di persone hanno marciato verso la prigione, mentre la polizia in tenuta anti-sommossa ha lanciato gas lacrimogeni e per disperdere la folla. In mattinata il ministero dell’Interno ha reso noto che cinque agenti sono rimasti feriti nei tafferugli, dopo avere urtato due autoveicoli, uno dei quali aveva una ”targa straniera”. La stessa fonte ha aggiunto che una ventina di persone sono state arrestate. L’opposizione, dal canto suo, ha riferito che decine di persone, tra cui bambini, sono state ricoverate negli ospedali dopo avere inalato gas lacrimogeni. Gli scontri, secondo gli attivisti, sono durati circa sette ore. Si tratta della seconda ondata di violente manifestazioni che hanno attraversato il Paese negli ultimi dieci giorni. Il 21 ottobre scorso, un centinaio di dimostranti e undici poliziotti erano rimasti feriti in un’altra grande manifestazione. L’opposizione e’ intenzionata a organizzare nuovi presidi il 4 novembre, sebbene le autorita’ del Paese abbiano avvertito che le prossime manifestazioni saranno impedite, anche con la forza, perche’ illegali. La tensione e’ cresciuta nel Paese dopo la decisione – il 19 ottobre – dell’emiro, Sheikh Sabah al Ahmad Al-Sabah, di porre un emendamento alla controversa legge elettorale.