L’Arabia Saudita sposta il week-end: cadrà di sabato e di domenica

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imageL’Arabia Saudita è il più esteso dei paesi della penisola araba e, grazie soprattutto alle esportazioni di petrolio di cui possiede oltre il 25% delle riserve mondiali, è anche il più ricco. La tradizione vuole che in Arabia Saudita il fine settimana cominci il giovedì e termini il venerdì. Per moltissimi secoli la regola per cristiani ed ebrei era che il riposo cadesse di sabato; dal 321, quando l’Impero romano si convertì al cristianesimo, l’imperatore Costantino rese ufficiale in tutto l’impero il riposo della domenica. Le regole sul lavoro decise in epoca moderna hanno aggiunto un ulteriore giorno di riposo settimanale, è così nato il fine settimana, che in alcuni paesi del Medio Oriente va dal venerdì al sabato. Stati del Nord Africa e del Golfo Persico hanno scelto come giorni festivi il giovedì e il venerdì. Alla fine i reali giorni lavorativi in comune sono tre: lunedì, martedì e mercoledì. I mercati sauditi sono legati principalmente al mondo occidentale, dove viene esportato gran parte del petrolio, e alcune compagnie petrolifere hanno deciso di far coincidere i giorni di riposo settimanali con quelli dei loro clienti, in modo da aumentare le ore di lavoro condivise. Molti stati arabi si sono già adeguati, posticipando il riposo del giovedì. Il 1 maggio l’ha fatto l’Oman, mentre nello Yemen la riforma è stata annunciata, ma il cambio è stato procrastinato. Già nel 2007 in Arabia era stata discussa la proposta di spostare il fine settimana, ma l’Assemblea consultiva dell’Arabia Saudita, la Shura, l’aveva bocciata con il sostegno degli esponenti islamici più conservatori. Nessuna legge impedisce di lavorare il giovedì, ma vi è un netto rifiuto ad adeguarsi a ebrei e occidentali. Alcuni sondaggi hanno mostrato che per la maggior parte dei sauditi cambiare non sarebbe un problema, pur se questa riforma chiama in causa valori come l’identità nazionale, il rispetto della tradizione e la modernità, temi che tengono banco da tempo in questi Paesi. A maggio la Shura ha valutato nuovamente la proposta di voler modificare il fine settimana e ora una decisione è stata presa: già sabato 29 giugno ci sarà un cambiamento e il week end nel Regno cadrà il sabato e la domenica. Il decreto riguarderà la funzione pubblica, le istituzioni finanziarie, la banca centrale e la borsa di Ryad. È stata una decisione presa nell’interesse pubblico, in modo da riportare la settimana economica ufficiale saudita in linea con quella della maggior parte dei Paesi del mondo. Dal prossimo anno scolastico e universitario il decreto sarà esecutivo anche nel settore dell’educazione.