Libia. al-Tajouri, ‘fermeremo le manifestazioni del 25 settembre’

di Vanessa Tomassini –

Qualche ora fa la brigata rivoluzionaria di Tripoli ha avvertito, tramite una dichiarazione pubblicata dal suo comandante Haithem al-Tajouri sulla sua pagina personale di Facebook, che contrasterà con la forza le manifestazioni del 25 settembre, volute da Basit Igtet.
Igtet, che si propone come nuova guida del Paese affermando di essere supportato dagli Stati Uniti, da fine giugno invita i libici a radunarsi in Piazza dei Martiri, nel centro di Tripoli, per manifestare contro i governi di Fayez al-Serraj e contro il generale Khalifa Haftar.
Il politico promette soluzioni rapide soprattutto economiche al popolo libico, sfinito dalle sofferenze. Igtet è un uomo di affari, che vive in Svizzera ed è sposato con Sara Bronfman, attivista per i diritti umani, figlia del milionario canadese ebreo Edgar Bronfman.
Nel 2010 Igtet ha instituito la Fondazione Libia indipendente (ILF) insieme all’imprenditore e amico newyorkese Adam M. Hock.
“Le sofferenze popolari necessitano di essere trattate con sapienza, affinché possano condurre una vita migliore. Coloro che inviano soluzioni dall’estero devono venire in Libia e vivere prima la sofferenza del popolo”, afferma al-Tajouri.
Ha anche aggiunto che scendere in piazza a Tripoli per le manifestazioni sotto lo slogan della libertà di espressione, mira a destabilizzare la capitale e ad aggiungere confusione sulla scena politica in Libia, in modo che “truffatori e sconfitti” possano raggiungere i loro obiettivi.
“Le brigate non permetteranno mai a coloro che affermano di essere patrioti di destabilizzare il paese e la sua capitale”, ha affermato.
Nel frattempo Hashim Besher, leader della brigata e consulente per la sicurezza del consiglio presidenziale, ha detto alla stampa libica che c’è una grande differenza tra le dimostrazioni pacifiche e l’utilizzo di questo privilegio per destabilizzare Tripoli.
Fonti non ancora confermate ci informano anche che un movimento guidato da Saif al-Islam Gaddafi starebbe programmando un’altra manifestazione “con bandiere verdi” per il 19 settembre.