LIBIA. Quattordici i morti a Bengasi, proclamato stato di allerta

Agi

libia_flagHa proclamato lo stato di allerta a Bengasi il colonnello Abdullah al-Saiti, governatore militare della seconda città della Libia, in seguito ai combattimenti tuttora in corso tra le proprie forze speciali e le milizie del gruppo salafita Ansar al-Sharia. Sospese inoltre le licenze a tutti i soldati, cui è stato ordinato di presentarsi immediatamente in caserma per riprendere servizio, mentre gli abitanti sono stati esortati a non uscire di casa. Frattanto il bilancio degli scontri, i primi del genere dopo la caduta del regime di Muammar Gheddafi, si è ulteriormente aggravato: almeno dieci i morti accertati, tra cui cinque militari, e 23 i feriti, compresi dieci civili. La battaglia al momento è concentrata in prossimità di una clinica gestita dai jihadisti nel quartiere settentrionale di Selmani.