Libia. Il ministro Alfano incontra Fayezal-Serraj a Tripoli

di Vanessa Tomassini

Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano, è oggi in missione a Tripoli, come ha annunciato lui stesso durante il suo intervento di questa mattina davanti alle commissioni parlamentari congiunte Esteri e Difesa. La visita nella capitale libica è cominciata con un colloquio tra il ministro e il presidente del Consiglio presidenziale libico, Fayez al-Serraj.
“Il ministro Alfano – si legge in una nota della Farnesina – è in Libia per rinnovare l’impegno dell’Italia a sostegno dell’azione del Rappresentante speciale Onu Salamé, al fine di favorire il dialogo politico tra parti libiche, polarizzando il consenso internazionale sull’azione delle Nazioni Unite”.
Il capo della Farnesina ha dichiarato al presidente del Consiglio tripolino che “per l’Italia non vi è spazio per soluzioni militari alla crisi libica; al contrario, l’anniversario dei due anni dalla firma degli Accordi di Skhirat deve rappresentare l’occasione per rinnovare l’impegno collettivo a favore di una soluzione condivisa”. Ha poi aggiunto che “anche l’accoglienza che il Governo italiano ha riservato al generale Haftar a Roma, martedì scorso, si inquadra nello sforzo italiano di vedere unita la Libia”.
La visita di Alfano a Tripoli giunge a ridosso della presentazione a New York, da parte di Salamé, della road map per dare nuovo impulso al processo di dialogo politico intra-libico, nonché a breve distanza dell’incontro, a Tunisi, dei rappresentanti del Consiglio di presidenza e del Governo d’Accordo nazionale, che ha avviato il processo verso la stabilità che ha come primo obbiettivo la stesura di una nuova Costituzione, e le successive elezioni politiche entro un anno.
“La cooperazione tra Italia e Libia è positiva – ha detto il ministro Alfano ad al-Serraj – non solo con riferimento alla gestione dei flussi migratori. Permetterà di ristabilire gradualmente quelle condizioni di completa sicurezza che consentiranno lo sviluppo socio-economico e la crescita del vostro Paese”.
Secondo la nota, la missione di Alfano “punta ad approfondire le prospettive del partenariato bilaterale con particolare attenzione ai settori della sicurezza e dell’economia, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture e il sistema dell’aviazione civile”.