LIBIA. Jalil, ‘presto risultati inchiesta su imam Al-Sadr’

Adnkronos/Aki, 4 nov 11 –

Le autorita’ del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) libico “riveleranno i risultati delle indagini sulla scomparsa di Moussa al-Sadr”, l’imam sciita libanese, ma nato in Iran, di cui si sono perse le tracce a Tripoli nel 1978. Lo ha annunciato il leader del Cnt, Mustafa Abdel Jalil, nel corso di una conferenza stampa a Tripoli. Stando all’agenzia d’informazione iraniana ‘Irna’, Jalil ha sottolineato che “alcuni volevano uccidere l’ex rais libico Muammar Gheddafi per evitare che si rivelassero informazioni relative all’inchiesta al-Sadr. Certe persone – ha aggiunto – ritenevano che fosse meglio non svelare la verita’ sulla scomparsa di al-Sadr”. Di recente, in un’intervista al quotidiano al-Sharq al-Awsat, l’ex procuratore capo libico, Bashir al-Khaddar, ha sostenuto che al-Sadr sia stato ucciso per ordine del colonnello libico al termine di un’accesa lite tra i due. Nell’intervista Khaddar ha affermato che ”non c’e’ alcun dubbio che (Moussa al-Sadr, ndr) sia morto”. L’ex leader libico aveva sempre respinto le accuse arrivate negli anni riguardo al caso dell’imam. All’indomani della morte di Gheddafi, il movimento sciita Hezbollah ha subito chiesto alle nuove autorita’ libiche di fare luce sulle sorti di al-Sadr. Poi, una settimana dopo, il premier libanese Najib Miqati ha incontrato la sorella e il figlio dell’imam.