Madagascar. Il primo turno delle elezioni presidenziali è stato rinviato di una settimana per violenze

di Alberto Galvi

L’Alta corte del Madagascar ha annunciato che il primo turno delle elezioni presidenziali, inizialmente previsto per il 9 novembre, è stato rinviato di una settimana a seguito dell’infortunio di un candidato subito durante una manifestazione dell’opposizione. Il secondo turno è stato mantenuto per il 20 dicembre.
Da diverse settimane il clima elettorale è in deterioramento. La Corte ha respinto il ricorso del presidente in carica Andry Rajoelina di mantenere il giorno stabilito per il voto affermando che il rischio di violenze era prevedibile poiché la protesta non era stata autorizzata.
All’inizio di ottobre l’ex presidente Marc Ravalomanana ha subito un infortunio a una gamba quando la polizia e i soldati hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere un raduno di suoi sostenitori e di quelli di altri candidati che sfidavano il presidente in carica.
L’opposizione ha denunciato una macchinazione delle autorità per favorire Rajoelina.
Il mese scorso l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno affermato di seguire i preparativi elettorali con la massima vigilanza. In totale 13 candidati sono in lizza per la presidenza.
La maggioranza degli oppositori a Rajoelina hanno indetto manifestazioni quasi quotidiane, ma queste sono state represse dalle forze dell’ordine in quanto non autorizzate.