Madagascar. Rajoelina pronto per la rielezione

di Alberto Galvi

Il presidente in carica del Madagascar, Andry Rajoelina, è determinato a continuare il suo mandato, ovvero a vincere le elezioni che si terranno giovedì prossimo. Rajoelina è salito al potere per la prima volta nel 2009 attraverso un colpo di Stato, ma nel 2013 non si è potuto ripresentare per via delle pressioni internazionali; è stato rieletto al potere nel 2018 e da allora ha mantenuto le redini del paese. Il suo percorso politico è stato tutt’altro che convenzionale, segnato da forti polemiche.
La tornata elettorale di giovedì tuttavia non è esente da controversie, e a giugno sono emerse notizie secondo cui il presidente aveva ottenuto la nazionalità francese nel 2014. L’acquisizione di una nazionalità straniera comporterebbe la perdita di quella malgascia e inficerebbe la possibilità per un candidato di presentarsi alle elezioni. Rajoelina ha spiegato di aver ottenuto la cittadinanza francese per facilitare l’istruzione dei suoi figli all’estero.
La più alta corte del Madagascar ha respinto a settembre i ricorsi che cercavano di invalidare la candidatura di Rajoelina, cosa che ha suscitato indignazione tra l’opposizione. Rajoelina, non scosso dalle proteste, ha indirizzato la sua campagna elettorale lontano dalla capitale, mettendo in risalto i risultati della sua amministrazione.
Con l’avvicinarsi della data delle elezioni Rajoelina rimane il candidato con maggiori possibilità di vittoria.