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Lo stato di emergenza in vigore nel Mali dal 12 gennaio scorso è stato revocato, alla vigilia dell’inizio della campagna elettorale per le presidenziali del prossimo 28 luglio: lo hanno reso noto fonti governative di Bamako. Lo stato di emergenza – che proibiva riunioni pubbliche e altre forme di manifestazioni e che avrebbe reso impossibile una normale campagna elettorale – era stato proclamato due giorni dopo l’offensiva lanciata nel Mali settentrionale dalle milizie ribelli islamiche e tuareg. La revoca è stata decisa all’indomani dell’approvazione da parte della Corte Suprema di Bamako di 28 candidature al primo turno delle presidenziali, e all’ingresso pacifico a Kidal – controllata dai ribelli tuareg – di un’unità dell’esercito maliano.
