Marocco. La Corte Ue respinge il ricorso del Polisario sull’accordo della pesca con il Marocco

di Belkassem Yassine

La Corte di Giustizia europea, Quinta camera allargata, ha reso pubblico con un’ordinanza il respingimento del ricorso depositato nel 2014 dai separatisti del Polisario contro l’accordo di pesca marocchinoo-europeo.
Questo sviluppo consolida la posizione del Regno del Marocco su questa questione e mette in risalto ancora una volta, l’intromissione dei separatisti sostenuti dall’Algeria negli affari dello Stato marocchino, nonché il fallimento nel far valere lo statuto dello Fronte Polisario come rappresentante legittimo o legale delle popolazioni saharawi.
Il ministro marocchino della Pesca, Aziz Akhannouch, ha fatto sapere che si tratta di una nuova vittoria per il Marocco poiché “Il ricorso è stato respinto nella sua integrità; l’accordo (2014 – 2018) impugnato aveva scadenza il 14 luglio 2018, cioè 5 giorni prima dell’ordinanza del tribunale; il tribunale si è conformato alle motivazioni già espresse dalla Corte di giustizia di cui i due accordi, agricolo e sulla pesca, tengono ormai conto; l’accordo resta dunque valido; “il Polisario”, di nuovo, non ha nessuna qualità ad agire in questa questione secondo i termini del tribunale; è dunque una vittoria per il Marocco e ricordo che abbiamo integrato segnalazioni esplicite e formali ai territori delle nostre province del sud in merito ai due accordi”.