Mercato dell’auto: Italia e Germania a confronto

di Davide Gallo –

Nel momento in cui si decide di acquistare un auto nuova o usata sarebbe il caso anche di dare un’occhiata ai prezzi praticati all’estero, perché in alcuni casi si risparmia. 
Uno dei motivi per cui si praticano prezzi più bassi per le auto di nuova immatricolazione, ma anche per quelle usate, è la quota dell’IVA, come nel caso della Germania che ammonta al 19% contro il 22% dell’Italia, che comporta già un abbassamento del prezzo su qualsiasi modello, utilitaria o di lusso.
 Se si confronta il mercato con l’Italia infatti sembra essere una delle alternative più interessanti a cui rivolgersi quando dovrete cambiare auto, specialmente se dovete sbarazzarvi, in qualche modo, della vostra vecchia auto. In questo caso il consiglio è quello di prendere in considerazione i cosiddetti siti “compro auto usate”, come comproautousate.net, i quali potrebbero ben valutare la vostra auto.

I risultati dell’indagine di Dat-Italia.
Secondo un’analisi eseguita da un’azienda di Verona, la Dat-Italia, che si occupa di valutare auto di seconda mano ma anche i costi di riparazione nelle officine, i due mercati hanno sostanziali differenze. Ognuno di loro naturalmente ha le sue caratterizzazioni ma, se si confrontano alcuni modelli, si intuisce quale sia la situazione, anche in rapporto alla svalutazione di fronte all’usato.

I costi di auto nuove e usate a confronto.
Se per esempio prendiamo la Fiat Qubo la differenza tra il prezzo dell’usato in Germania e in Italia è del 5,4%. Un’auto nuova del modello Ford C-Max dimostra invece variazioni accentuate nel listino dei due paesi in base al fatto che l’allestimento è più ricco in Germania.
 Se si sale di categoria, le differenze sono sempre più forti come accade per esempio per la Bmw X3.
 Il prezzo di questa elegante auto in Italia è più alto che in Germania ma, se si guarda all’usato, la svalutazione diventa interessante passando da 26.870 euro a 28.250.

Un risparmio che a chiunque farebbe esclamare “compro auto usate allora!”
Probabilmente è così se si lasciano trascorrere soli due anni anche per la Mercedes Classe C Coupe.
 L’usato infatti in Italia costa il 6,6% in meno rispetto al mercato tedesco, ma partendo comunque da un prezzo di listino maggiorato (41.200 euro), per arrivare a 38.200 euro.
 Riguardo alla Mercedes Classe C invece sul listino le quote di prezzo sono molto vicine ma cambia invece per l’usato, che scende di valore del 4,8% dopo quasi 2 anni.
 Una storia a parte sembra invece che riguardi la Fiat 500 Cabrio, una delle city car più amate per muoversi liberamente nelle metropoli e quindi preferita da molti.
In Germania questa auto nuova costa 19.200 euro mentre in Italia costa 800 euro in più e l’allestimento è uguale. 
Se invece si guarda all’usato, in Italia è valutata 13.700 euro, dunque con una quota che tocca il 68, 5%, mentre in Germania 12.300 euro pari al 64% del valore. Per quanto riguarda le auto di FCA è utile sottolineare che in Germania riscuotono un certo successo, come nel caso della Lancia Musa.
 Per quanto riguarda l’usato infatti viene venduta oltralpe con un valore pari al prezzo di listino ribassato del 39% che equivale a 9.200 euro, ma in Italia invece questo valore arriva al 50%, che corrisponde a 10 mila euro.
Sempre nel caso della Musa ricordiamo che si trova anche a “km zero”, con una svalutazione molto interessante del 35%. Anche questo aspetto però incide sulle quotazioni del mercato sia tedesco che italiano riguardo al mondo dell’usato.

I modelli esteri
Tra le auto di marca estera segnaliamo il Nissan Qashqai, molto apprezzato anche l’usato. Ed è infatti in tal senso che si nota una svalutazione repentina e sostanziale, perché passa nel nostro paese da 21.200 a 13.400 euro, anche nel caso del “km zero”.