di Marco Dell’Aguzzo –
Il Partito d’Azione Nazionale (PAN; conservatore e di ispirazione cristiana, collocabile nel centro-destra) ha rivolto ieri una pesante accusa al Partito della Rivoluzione Democratica (PRD; centro-sinistra): nel corso di una conferenza stampa il presidente del Comitato direttivo regionale del PAN a Città del Messico, Mauricio Tabe Echartea, ha annunciato di aver sporto denuncia contro il PRD, reo di aver promosso l’azione violenta e sabotatoria di alcuni gruppi armati con l’obiettivo finale di impedire lo svolgimento della campagna elettorale del PAN nella capitale. Echartea ha chiesto quindi alle autorità di garantire la sicurezza dei candidati del suo partito, che sarebbero stati vittime di minacce e intimidazioni da parte di “gruppi armati con pistole, coltelli, mazze, martelli: un vera e propria criminalità organizzata che è nelle strade alla ricerca dei nostri candidati”. “In varie delegazioni abbiamo riportato molestie e intimidazioni da parte di gruppi armati che intimidiscono, minacciano e mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri candidati”, ha voluto precisare. Il PDR ha invece affidato la sua risposta ad un tweet inviato alle 22:10 di ieri dall’account ufficiale della sezione di Città di Messico del partito: “Nel PRD non cadiamo nelle provocazioni o nella guerra sporca, il nostro impegno è con coloro che vogliono una Città del Messico migliore.”
Al di là del reale o meno coinvolgimento del PRD, il Partito d’Azione Nazionale ha effettivamente subito numerosi attacchi nel Distretto federale di Città del Messico nel corso della campagna elettorale per le elezioni di medio termine previste per il prossimo 7 giugno in tutto il paese. Il 18 aprile scorso, ad esempio, un candidato alla Camera dei deputati è stato aggredito, assieme a tutto il suo team; un episodio analogo si è verificato l’11 maggio, quando una candidata è stata minacciata con un taglierino da due uomini. Il 12 maggio una sede del PAN è stata vandalizzata; il 15 dello stesso mese ad un’altra candidata è stato impedito l’accesso ad una particolare zona del Distretto da un gruppo di uomini armati di bastoni e martelli che l’avrebbe definita “territorio” di una candidata del PRD.
Nella foto: Mauricio Tabe Echartea
Twitter: @marcodellaguzzo
