Notizie Geopolitiche –
Continuano le violenze nell’Ucraina orientale, dove un civile è rimasto ucciso a Donetsk a causa di un bombardamento che ha colpito un palazzo residenziale. Lo ha reso noto il canale Russia Today, il quale ha parlato anche di numerosi attacchi di artiglieria notturni contro la zona settentrionale della città.
Ieri le autorità di Kiev hanno annunciato di aver catturato a Shastia, nei pressi di Lugansk, due militari russi impegnati a combattere nelle fila dei ribelli separatisti: come ha riferito il generale Viktor Muzhenko, capo di stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina, “Nonostante le accuse e nonostante le dichiarazioni ufficiali della Federazione russa riguardo l’assenza di loro truppe in Ucraina orientale, siamo pronti a presentare le prove che dimostrano il contrario: sappiamo i loro nomi, i loro gradi e anche le loro postazioni militari”. Il presidente russo Vladimir Putin ha infatti sempre affermato che in Ucraina non vi sono militari russi. I due militari catturati provenivano da un’unità di ricognizione che comprendeva altri 14 militari russi.
Le violenze continuano nonostante gli accordi di febbraio del cosiddetto “Quartetto di Normandia” (Ucraina, Russia, Germania, Francia) e del Gruppo di contatto (Ucraina, Russia, Osce e ribelli), come pure le accuse fra la Russia e l’occidente di voler procrastinare la crisi.
