Messico. Il partito Morena ha nominato Claudia Sheinbaum candidata alle presidenziali

di Alberto Galvi

Il partito messicano al governo, Morena, ha nominato l’ex sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum come candidata per le elezioni presidenziali del 2024, mettendola in pole position per diventare la prima donna leader del paese. I messicano si recheranno alle urne il prossimo 2 giugno per eleggere il successore del popolare presidente in carica Andrés Manuel López Obrador (Amlo), a cui la costituzione vieta un secondo mandato di sei anni.
La Sheinbaum rappresenta la continuazione dell’agenda sociale di Amlo. La Sheinbaum ha spesso fatto eco alla sua condanna delle politiche economiche neoliberiste dei precedenti presidenti messicani, accusandoli della profonda disuguaglianza del paese e degli alti livelli di violenza.
L’ex sindaco di Città del Messico ha conseguito un dottorato in ingTali propositi sembrerebbero metterla spesso in conflitto con López Obrador.
La Sheinbaum non ha il carisma del presidente Obrador, né un facile legame con la base del partito, ma lei ha abilmente sfruttato la sua posizione di sindaco della capitale, attirando l’attenzione con concerti gratuiti di gruppi popolari nella vasta piazza centrale e promuovendo i programmi sociali caratteristici di López Obrador, come pensioni per gli anziani e borse di studio per gli studenti.
Grazie in gran parte alla popolarità di Obrador, Morena ha esteso il suo controllo a 22 dei 32 Stati del Messico e si prevede che la Sheinbaum sarà favorita nelle elezioni del 2 giugno.