Nicaragua. Ortega autorizza le forze armate russe a schierarsi nel paese

di Alberto Galvi

Il governo del presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha autorizzato le truppe, gli aerei e le navi russe a schierarsi in Nicaragua per scopi di addestramento, per la sanvaguardia dell’ordine o in risposta alle emergenze.
Nei mesi precedenti la rielezione di Ortega per il quarto mandato consecutivo ha comportato l’arresto di decine di leader politici dell’opposizione, compresa la maggior parte dei potenziali candidati alla presidenza. Inoltre decine di migliaia di nicaraguensi sono stati mandati in esilio, e con l’accusa di lavorare per conto di interessi stranieri per destabilizzare il suo governo il presidente ha chiuso dozzine di ONG.
Ortega è stato un fedele alleato della Russia sin dai tempi della rivoluzione del 1979, che depose il dittatore Anastasio Somoza. Ortega prima di essere rieletto al potere nel 2007 è stato presidente dal 1985 al 1990.
Il presidente consentirà alle truppe russe di svolgere compiti di polizia, missioni di aiuto umanitario, salvataggio e ricerca in caso di emergenza o disastri naturali. Per l’adozione di una legge nicaraguense sull’ammissione temporanea di personale militare straniero nel territorio, il governo nicaraguense ha autorizzato la presenza di piccoli contingenti di truppe russe per l’addestramento.
Il Nicaragua consentirà dalla seconda metà del 2022 la presenza di navi militari e aerei di Venezuela, Honduras, Guatemala, Repubblica Dominicana, Cuba, El Salvador. La legge autorizza anche truppe dagli Stati Uniti e dal Messico.