Nigeria. Il NNPC ha firmato un MoU con Golar LNG norvegese per costruire un impianto galleggiante GNL

di Alberto Galvi

La società petrolifera statale nigeriana ha firmato un MoU (memorandum d’intesa) con la Golar LNG della Norvegia per costruire nel paese un impianto galleggiante di GNL (Gas Naturale Liquefatto). Il più grande produttore di petrolio dell’Africa, la Nigeria, detiene alcune delle più grandi riserve di gas del mondo e sta cercando investimenti per incrementare le sue forniture interne e le sue esportazioni.
La NNPC (Nigerian National Petroleum Corporation Limited) ha dichiarato che il protocollo d’intesa è stato firmato dal suo amministratore delegato Mele Kyari e dal CEO di Golar, Karl Fredrik Staubo, nella capitale federale Abuja.
Golar ha in passato indicato l’intenzione di creare un progetto energetico in Nigeria che potrebbe utilizzare una delle sue navi per produrre GNL. La Nigeria ha anche recentemente firmato un protocollo d’intesa con l’Algeria e il Niger per la costruzione del gasdotto trans-sahariano, un gasdotto lungo 614 km che inizia nel nord della Nigeria e va in Niger e in Algeria, per poi collegarsi all’Europa.
Inoltre diventerà operativo nel terzo trimestre del 2023 il progetto nigeriano del gasdotto AKK (Ajaokuta-Kaduna-Kano). Il gasdotto AKK dovrebbe trasportare due miliardi di piedi cubi standard di gas naturale al giorno verso tre centrali elettriche indipendenti proposte ad Abuja, Kaduna, Kano e altre industrie basate sul gas. Il progetto del gasdotto e delle stazioni del gas AKK è un progetto faro volto ad approfondire l’integrazione della regione settentrionale del paese con il delta del Niger e altre parti del paese.