NIGERIA. Liceali rapite, summit di Parigi “dichiara guerra” a Boko Haram

Adnkronos –

boko haram 2“Siamo qui per dichiarare guerra a Boko Haram”. E’ quanto ha detto ai giornalisti il presidente del Camerun, Paul Biya, al termine del summit convocato ieri a Parigi dal presidente francese Francois Hollande, dopo che il gruppo estremista islamico nigeriano ha rapito oltre 200 studentesse. Al vertice hanno partecipato anche i presidenti di Nigeria, Ciad, Niger e Benin, oltre a rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e l’Unione Europea.
“Boko Haram è una minaccia per l’intera Africa occidentale e ora anche nell’Africa centrale, con legami con al-Qaeda nel Magreb”, ha dichiarato Hollande, annunciando l’adozione di un “piano globale regionale a medio e breve termine” per combattere il gruppo estremista.
I partecipanti al vertice hanno deciso il rafforzamento dello scambio di informazioni d’intelligence, il coordinamento di missioni e operazioni militari, oltre all’aumento dei controlli al confine. “Questi terroristi hanno già causato danni nella sub regione. Se non li fermeremo, tutta la sub regione, se non l’intera Africa, sarà a rischio”, ha affermato il presidente del Ciad, Idriss Deby.
Poche ore prima dell’apertura del summit, circa 200 uomini armati di Boko Haram hanno ucciso due persone e ne hanno rapite altre 10 nella località di Waza, in Camerun, presso il confine con la Nigeria. A Parigi un gruppo di espatriati del Camerun ha inviato una lettera a Hollande in cui si accusa il presidente del loro paese “di non aver saputo mettere al sicuro i confini del paese lasciando i camerunensi alla mercé della setta islamica”.