Norvegia. In ottobre al via le esercitazioni Nato. Per Mosca hanno un ‘orientamento anti russo’

Notizie Geopolitiche

Prenderanno il via in ottobre in Norvegia le più grandi esercitazioni della Nato degli ultimi anni: le operazioni della “Trident Juncture 18” vedranno impegnati 40mila uomini, 130 aerei e 70 navi di 30 tra paesi membri dell’Alleanza Atlantica e partner, nella fattispecie la Finlandia e la Svezia. A guidare le operazioni sarà il Comandante del Joint Force Command di Napoli, l’ammiraglio James G. Foggo, il quale già in precedenza aveva spiegato che Trident Juncture 18 sarà inquadrata nello scenario della difesa collettiva previsto dall’Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico.
Oggi sono tuttavia arrivate le rimostranze della Russia, che praticamente si vede compiere le esercitazioni sotto casa e motivo per cui da tempo sono state dislocate batterie difensive di S-400, ma anche divisioni nucleari, nella parte occidentale del paese.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato che “Questa ostentazione del potenziale della forza militare avverrà nelle immediate vicinanze dei confini russi e ha un chiaro orientamento anti-russo”.
La Norvegia da canto suo ha reso noto di aver adempiuto ai suoi obblighi di Stato ospitante informando delle operazioni l’Osce, e che tutti i paesi dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, di cui la Russia paese membro, potranno inviare osservatori.