Obama a Letta nello studio Ovale, ‘L’Italia sta andando nella giusta direzione delle riforme’

di Enrico Oliari

obama letta grandeE’ certamente un fatto positivo anche per l’economia italiana, il superamento negli Stati Uniti del pericolo default, in quanto stabilizza il costo del denaro ad un livello basso: lo ha voluto affermare il premier italiano Enrico Letta incontrando il presidente Barak Obama presso lo studio Ovale della Casa Bianca, al quale ha fatto il punto della crisi facendo rilevare che “I tassi di interesse ieri in Italia hanno toccato il livello minimo da due anni: è un importante traguardo, dobbiamo continuare su questa strada” per cui quella attuale “Sarà una legislatura per la crescita, a partire dalla creazione di posti di lavoro per i giovani”. Certamente, ha ricordato Letta, “l’abbattimento del debito pubblico è fondamentale per ridurre le tasse e rilanciare la crescita e il Trattato di Maastricht, oggi così poco popolare, ci ha salvato”.
Da parte sua Obama, che ha fatto sapere il “grandissimo interesse” degli Stati Uniti “a coordinare le nostre politiche per un’agenda improntata su una forte crescita”, ha riconosciuto che “l’Italia sta andando nella giusta direzione delle riforme”.
I due hanno quindi toccato una rosa di questioni a cominciare dall’apprezzamento per il lavoro fatto dalle truppe italiane in Afghanistan, che il presidente Usa ha definito “straordinarie”, all’Expo 2015, per il cui padiglione Usa Obama ha fatto sapere di essere impegnato a ricercare fondi privati.
Anche per quanto riguarda il ruolo nella lotta al terrorismo ed in particolare sulla questione siriana e libica, il presidente degli Stati Uniti ha parlato dell’Italia come di “un partner eccezionale” ed in particolare per quanto riguarda la complicata situazione che riguarda la Libia spetta a Roma la guida nel recupero della stabilità e della sicurezza del paese.
Letta ha tuttavia fatto notare ad Obama le preoccupazioni per il dramma dei migranti e delle tragedie in mare, il quale “non può più essere un mare di morte ma di vita”.
All’incontro erano presenti anche il Segretario di Stato John Kerry ed il Consigliere per la Sicurezza Susan Rice ed altri argomenti sul tappeto sono stati, l’area di libero scambio Usa-Ue e la necessità di un approccio con l’Iran visto il nuovo corso rappresentato dalla politica di Hassan Rohani: Obama ha chiesto all’Italia l’assunzione di un maggior ruolo politico nei rapporti.