Obama a Orlando, ‘necessario fermare la vendita di armi’

Notizie Geopolitiche –

armiIl presidente Usa Barak Obama lo aveva detto più volte in passato e lo ha ribadito oggi, in occasione visita alle famiglie delle vittime della strage di Orlando: bisogna prevenire le stragi bloccando la vendita libera delle armi, specialmente quelle automatiche.
“Spero che i senatori si impegnino e facciano la cosa giusta”, ha detto Obama, “E spero che anche la Camera faccia la stessa cosa e aiuti a fermare la piaga della violenza che queste armi da guerra infliggono a così tante giovani vite”.
L’elenco delle stragi nei campus universitari e nei luoghi di ritrovo negli Stati Uniti è lungo, ed anche per la sparatoria di Orlando il jihadista Seddique Mateen è corso al fucile d’assalto semi-automatico AR-15 Bushmaster, versione civile dell’M-16.
“Questi killer – ha continuato Obama – hanno motivazioni diverse da quelle di Aurora e di Newtown, ma gli strumenti usati sono gli stessi. Possono comprare armi potentissime e farlo legalmente”. “Non possiamo anticipare la mossa di ogni folle – ha aggiunto – o arrestare ogni persona che potrebbe fare del male ai suoi vicini, amici o colleghi, ma possiamo intervenire per i ridurre i danni che queste persone possono provocare”.
Ogni anno sono 30mila le persone che restano uccise in conflitti a fuoco negli Stati Uniti, ma “La lobby delle armi può forse tenere in ostaggio il Congresso, ma non può tenere in ostaggio l’America. Non possiamo accettare queste carneficine nelle nostre comunità”, aveva detto a gennaio il presidente a gennaio.
Negli Usa il problema se autorizzare o meno l’uso delle armi risale al 1791, anno in cui è stato ratificato il Secondo Emendamento della Costituzione che stabilisce che “non deve essere violato il diritto del popolo di tenere e portare armi”. E così il piano di Obama rimane incagliato al Senato e al Congresso, dove il presidente non può più contare sulla maggioranza democratica.
Ed il mercato delle armi negli Stati Uniti è fiorente, con le lobby delle armi in grado di influenzare fortemente la politica, cosa che il candidato repubblicano Donald Trump sa, per cui in più occasione ha espresso il suo pieno appoggio alla libertà di vendere e di acquistare armi di ogni genere.