Notizie Geopolitiche –
È di 30 morti e 51 feriti il bilancio dell’attacco portato a termine da un commando armato di Ak-47 (Kalashnikov) presso l’università di Charsadda, nel Pakistan settentrionale, a circa 29 kilometri da Peshawar, dove in seicento tra studenti e insegnanti stavano seguendo un recital di poesie in memoria di Bacha Khan, un pacifista morto nel 1988 a cui è dedicato l’ateneo.
Da quanto si è appreso quattro attentatori sono stati uccisi; l’azione terroristica è stata rivendicata dai talebani.
Un insegnante di chimica definito dagli studenti “un eroe”, di nome Sayed Hamid Hussain, ha preso una pistola ed ha affrontato i terroristi prima di venuire ucciso, salvando la vita a molti studenti che così sono riusciti a fuggire.
Il premier Navaz Sharif, in Svizzera per il Forum di Davos, ha condannato l’attacco sostenendo che “chi uccide studenti innocenti non ha fede né religione”. “Siamo determinati – ha aggiunto – a spazzare via la minaccia del terrorismo dal nostro Paese”.
