Pakistan. Il Ministro Gentiloni a Islamabad

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Gentiloni ngLa visita in Pakistan, che segue alla due giorni in Afghanistan, conferma la grande attenzione dell’Italia al contesto regionale. Gentiloni incontrerà il Presidente della Repubblica Mamnoon Hussain, il Primo Ministro Nawaz Sharif, il Consigliere del Primo Ministro per la Sicurezza Nazionale e gli Affari Esteri Sartaj Aziz e il Capo di Stato Maggiore della difesa Raheel Sharif.
Il Ministro ha aperto la missione nel Paese asiatico con un intervento alla National University of Sciences and Technology di Islamabad. Nel suo discorso Gentiloni ha ricordato che il Pakistan ha pagato un “intollerabile” prezzo al terrore, con la strage di Pasqua a Lahore costata la vita a decine di cristiani, e ha sottolineato che “l’estremismo si sconfigge investendo in educazione e capitale umano”. Il Pakistan “combatte una battaglia per la tolleranza sociale e religiosa e l’Italia lo sostiene in questa battaglia”. I due Paesi, ha aggiunto, condividono il “ruolo di ponte tra Europa e Africa e nell’Asia centrale tra Iran, Cina e Russia, per il dialogo nel rispetto delle diversità”.
I rapporti bilaterali e il rilancio della cooperazione economico-commerciale al centro della missione che prevede anche la partecipazione di una nutrita delegazione imprenditoriale ad incontri con i Ministri pakistani competenti per le politiche economiche e industriali.
L’Italia è considerato un partner economico privilegiato. Secondo gli ultimi dati disponibili (2014) il nostro Paese si colloca al terzo posto tra i Paesi fornitori UE, dopo Germania e Regno Unito e al quarto posto tra i Paesi UE di destinazione delle merci pakistane, dopo Regno Unito, Germania e Spagna.
Il Pakistan rientra infine tra i Paesi prioritari per la nostra Cooperazione allo sviluppo che finanzia numerosi progetti per un valore totale di circa 215 mln EUR, concentrati nel settore prioritario dello sviluppo rurale e indirizzati principalmente alle aree nord-occidentali confinanti con l’Afghanistan.