Perù. Le autorità salvano 23 afgani dai trafficanti di migranti

di Alberto Galvi

Le autorità peruviane hanno salvato 23 afgani dai trafficanti di migranti in una località situata al confine con il Brasile. I migranti stavano cercando di raggiungere l’Ecuador, pagando denaro ai trafficanti di esseri umani per trasportarli attraverso la nazione, fino al confine settentrionale, per poi dirigersi verso gli Stati Uniti.
Il Perù è emerso come una potenziale destinazione per questi migranti, che sperano di costruirsi una nuova vita lontano dal tumulto che si erano lasciati alle spalle.
I 23 dovevano essere trasferiti prima nella capitale Lima per poi andare a Tumbes, una città vicino al confine settentrionale del Perù con l’Ecuador, ma sono stati truffati dai trafficanti e intrappolati in una casa di un villaggio lungo il confine tra Perù e Brasile. Tra le vittime c’erano quattro bambini, tra cui uno di due mesi.
La Missione permanente dell’Afghanistan presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra ha avvertito che i flussi di persone in fuga dal regime dei talebani aumenterebbero i rischi di tratta e sfruttamento di esseri umani. I pubblici ministeri non hanno detto quanto i migranti avessero pagato i trafficanti.