Perù. Sendero Luminoso uccide 16 persone nel VRAEM a pochi giorni dal voto

di Alberto Galvi –

A meno di due settimane dal ballottaggio per le elezioni presidenziali il Comando congiunto delle forze armate peruviane ha riferito dell’uccisione di 16 persone lo scorso lunedì, tra cui due bambini, per mano dei militanti del gruppo terroristico Sendero Luminoso.
La strage è avvenuta in una regione del paese, nota per la produzione di coca, chiamata VRAEM (Valle de los Rios Apurimac, Ene y Mantaro). L’attacco è avvenuto domenica sera quando le vittime erano in un bar.
Le uccisioni sono avvenute in un’area dell’Amazzonia peruviana che le autorità di Lima ritengono venga utilizzata come nascondiglio dai militanti del movimento Sendero Luminoso, i quali avevano combattuto contro il governo negli anni ‘80. In questa regione viene prodotto il 75 per cento della cocaina nel paese sudamericano; la polizia accusa infatti Sendero Luminoso di proteggere i trafficanti di droga.
L’organizzazione, ora chiamata Partito comunista militarizzato del Perù, è accusata di compiere un’opera di sottomissione della popolazione del VRAEM: i guerriglieri irrompono infatti spesso nei villaggi, decidono sulla terra e impongono la loro giustizia sommaria.
Il gruppo ribelle maoista ha lanciato uno dei più brutali conflitti dell’America Latina negli anni ’80 e ’90, in cui circa 69.000 persone furono uccise. Sendero Luminoso ha iniziato a svanire all’inizio degli anni ’90 dopo l’incarcerazione del fondatore Abimael Guzman e da allora si è trasformato in un gruppo criminale legato ai narcotrafficanti.
Le Nazioni Unite hanno espresso la loro solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e tre giorni dopo il massacro nella zona è arrivato nella zona un contingente delle forze armate e della polizia nazionale .
In tutto il Perù dovrebbero tenersi le elezioni tra meno di due settimane, contrapponendo il leader di sinistra Pedro Castillo alla candidata dell’estrema destra Keiko Fujimori.
Sul luogo del massacro sono stati trovati opuscoli che incoraggiavano i peruviani ad astenersi dal voto.