R.D. CONGO. Missionario italiano arrestato, picchiato e rilasciato

TMNews, 9 gen 13 –

Un missionrio italiano, che da anni opera al fianco dei Pigmei nel nord est della Repubblica democratica del Congo, è stato arrestato e picchiato da alcuni militari, prima di essere rilasciato. Lo ha affermato la Conferenza episcopale del Congo. Secondo il sito della Cenco, padre Franco Laudani è stato arrestato nel territorio di Watsa, nella provincia orientale (nord-est), dove la popolazione “vive nell’insicurezza, a causa di alcuni elementi del Fardc”, le Forze armate della Rdc. “Il 2 gennaio scorso”, precisa la Cenco, padre Franco è stato “arbitrariamente fermato per essere interrogato su alcuni arresti di pigmei compiuti dall’esercito. Il sacerdote è stato picchiato e poi rimesso in libertà ,dopo il pagamento di una cauzione di 200 dollari”.
Secondo il generale Jean-Claude Kifwa, un portavoce dell’esercito della provincia, “il missionario sarebbe stato fermato da militari a un posto di controllo illegale, condotto in un luogo sconosciuto e dopo un po’ di tempo, rilasciato”. La fonte ha detto di ignorare “il motivo” dell’arresto e il “trattamento riservato” al missionario, della diocesi di Wamba. Ma “i militari non hanno infastidito civili, stranieri o concittadini, anzi li proteggono”, ha aggiunto precisando che è stata aperta un’inchiesta. Il missionario, di origine siciliana, opera da diversi anni tra i pigmei. “Si occupa della pastorale dedicata a queste persone escluse dalla società congolese, discriminati per la loro piccola taglia, e cerca, ogni giorno, di aiutarli a uscire dalla foresta equatoriale per rivendicare il loro diritto all’esistenza”, ha precisato sul suo sito Radio Vaticana.