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E’ stato testato in Russia un nuovo missile balistico, un RS-24 “Yars”, in grado di portare sei testate nucleari capaci di centrare sei diversi obiettivi: come ha riferito il colonnello Igor Yegorov del comando strategico russo, il vettore ha una gittata di 12mila km., è stato lanciato dal “cosmodromo di Plesetsk (800 km a nord di Mosca) e le testate di prova hanno accuratamente centrato i loro obiettivi nella zona di Kura in Kamchatka”.
L’intenzione del Cremlino è quella, oltre di mostrare al mondo i muscoli e quindi di ridare alla Russia centralità quale potenza nucleare dopo il crollo dell’unione Sovietica, di sostituire i missili “Topol” del proprio arsenale con i più moderni “Yars”.
Solo un mese fa era stato annunciato da Mosca che le Forze Strategiche Missilistiche russe si doteranno nel 2014 di 22 missili balistici intercontinentali armati con testate nucleari, dopo che già alla 54a Divisione missili con sede nella città di Teikovo, 160 km a nord-est di Mosca, sono stati destinati 18 sistemi missilistici RS-24 Yars.
Destinataria delle nuove piattaforme di lancio mobili è la 39a Divisione missili con sede in Novosibirsk, nella Siberia meridionale, mentre la 28a Divisione missili con sede a Kozelsk, non molto lontano dal confine con la Bielorussia e l’Ucraina, riceverà le testate per i tubi di lancio in versione silo.
Il ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva affermato che “Siamo di fronte ad un compito importante: preservare l’equilibrio del sistema di deterrenza strategica, il che rende la manutenzione e il tempestivo equipaggiamento delle forze nucleari strategiche un elemento chiave del settore militare”; era stato lo stesso presidente Vladimir Putin a ribadire che la componente principale dello sviluppo delle forze nucleari nel paese sarà una priorità.
