Notizie Geopolitiche –
Il ministro degli Esteri russo, Serhei Lavrov, ha confermato in un’intervista alla rete televisiva Rt che le armi chimiche siriane verranno distrutte entro il prossimo 30 giugno, come da programma, aggiungendo così che la Russia avrà un ruolo centrale nell’assicurare il rispetto del diritto internazionale.
Dopo il rifiuto dell’Albania e di altri paesi di provvedere alla distruzione dell’arsenale di armi chimiche sul proprio territorio, si era parlato di provvedere allo svolgimento delle operazioni su navi in acque internazionali, ma la cosa ancora non è chiara.
Di certo c’è, come ha ammesso il Capo di stato maggiore russo, che in risposta agli accordi raggiunti con l’Opac, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, saranno navi da guerra russe a scortare il carico potenzialmente tossico, portato fino ai porti da 75 veicoli militari di cui 25 corrazzati, sempre russi.
