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Non si fermano le proteste a Mosca contro il riconoscimento dello stato di colpevolezza nei confronti di 8 contestatori del presidente Putin, al punto che nelle manifestazioni di oggi sono stati arrestati, in una manifestazione indetta davanti al tribunale da dove verrà emessa la sentenza, il blogger Alexei Navalny e due Pussy Riots.
Gli 8 processati in attesa di condanna fanno parte dei 570 fermati per i disordini del 6 maggio 2012, giorno della reinvestitura di Putin alla carica di presidente, nella manifestazione di “Piazza Bolotnaya”
Gli articoli per i quali sono stati ritenuti colpevoli dalla Corte sono il 212 del codice penale, ovvero per aver partecipato agli scontri, e il 318, per resistenza e violenza nei confronti delle Forze dell’ordine.
Navalny, oggi leader dell’opposizione, ha scritto su Twettwr: “Indovinate dove sono? Inizia con la polizia e finisce in una camionetta”.
