RUSSIA. Difesa rinuncia a veicoli militari Iveco e Finmeccanica

TMNews, 23 gen 13 –

LinceMosca intende recedere dai piani per acquistare i veicoli militari Centauro, costruiti dal consorzio composto dalle italiane Oto Melara (gruppo Finmeccanica) e Iveco (Fiat) , e dai contratti per altri veicoli militari Iveco. Lo ha detto il comandante in capo delle forze di terra, generale Vladimir Chirkin alla stampa a Izhevsk, Russia. Chirkin ha anche detto che l’esercito russo deve “concentrarsi sui produttori nazionali”. Il tutto alla luce delle pressioni dell’industria militare nazionale russa e dopo il caos e gli scandali che hanno portato al siluramento del spodestare il ministro della difesa Anatolij Serdjukov, sostituito da Sergey Shoigu. Secondo Chirkin, la Russia ha rifiutato di acquistare i Centauro, che sono ora in fase di sperimentazione nella base di Kubinka. Inoltre dopo essersi procurata 1.500 veicoli blindati IVECO, ha sospeso gli ordini e non ha intenzione di acquistarne in futuro. “Il contratto per l’acquisto ulteriore di questi veicoli dagli italiani è stato sospeso. Quasi 1500 sono stati pagati. Li abbiamo quasi assemblati, stiamo lavorando su di loro”, ha detto Chirkin. Il contratto relativo alla produzione congiunta di veicoli blindati a Voronezh, era stato firmato dalla Russia e dall’Italia nel dicembre 2011. In Russia sono state portate quattro macchine simili, che hanno partecipato a prove comparative con le controparti russe. Secondo il ministero della Difesa, e la loro performance era stata migliore delle macchine che sono in servizio presso l’esercito russo. Una fonte Ministero della Difesa russo in seguito aveva detto a RIA Novosti che il Ministero della Difesa russo aveva inviato una richiesta al governo, in cui si chiedeva persino di aumentare la fornitura di veicoli blindati Lince, nel periodo dal 2013 al 2015 dai previsti 727 a 3 mila unità.