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Il New York Times ha riportato che un gruppo organizzato di ventenni denominato “CyberVor”, che ha operato dalla Russia meridionale in un’area situata tra Kazakhstan e Mongolia, ha compiuto il più grande furto di password della storia sottraendo qualcosa come 1,2 miliardi di nomi utenti e password di compagnie americane e internazionali.
Secondo il prestigioso quotidiano statunitense, che cita il fondatore dell’azienda di sicurezza informatica “Hold security”, Alex Holden, gli hacker hanno ora accesso a 500 milioni di account email e “Non hanno preso di mira solo aziende americane, ma ogni sito che sono riusciti a raggiungere, dalle imprese della “Fortune 500″ ai siti web più piccoli”.
Secondo Holden, gli hacker di “CyberVor” hanno raccolto le credenziali degli utenti da circa 420mila siti Internet.
