RUSSIA. Nsagate: Snowden potrebbe chiedere proroga asilo a Mosca

Agi

snowdenLa talpa dell’Nsagate, Edward Snowden, potrebbe chiedere una proroga del suo status di rifugiato in Russia e, in futuro, fare addirittura domanda di concessione della cittadinanza: a riferirlo è stato l’avvocato russo dell’ex contractor della National Security Agency americana, Anatoly Kucherna, secondo il quale il suo assistito prendera’ “presto” una decisione in questo senso. Snowden, come ha spiegato il legale al quotidiano ‘Kommersant’, dopo aver ottenuto lo scorso agosto l’asilo temporaneo da Mosca ha diritto di estendere il proprio status ogni anno, fino alla naturalizzazione. Kucherna ha raccontato che il giovane analista informatico sta studiando la lingua locale, e che legge molto. A suo dire il primo stipendio (Snowden lavorerebbe infatti per una non meglio precisata azienda russa) è stato speso per acquistare cibo e oggetti personali. “Non ha molti soldi per ora”, ha aggiunto il difensore, “così sono io a comprargli certe cose con le donazioni dei suoi sponsor. Se Snowden avesse lavorato veramente per la Russia, come sostengono certi parlamentari americani, le sue condizioni di vita sarebbero completamente diverse”, ha sottolineato. “Hanno solo bisogno di infangare il suo nome”, ha poi denunciato Kucherna, “e di distogliere l’attenzione dai crimini dei servizi di sicurezza statunitensi”.
A muovere le accuse a Snowden erano stati, domenica scorsa, due importanti membri del Congresso Usa: il deputato repubblicano Mike Rogers, presidente della commissione Servizi Segreti della Camera dei Rappresentanti, e il suo compagno di partito Michael McCaul, che guida la commissione Sicurezza Interna del Senato. In un’intervista al settimanale ‘The New Yorker’, il fuggitivo americano ha negato di aver divulgato, grazie ad aiuti esterni, le informazioni di cui si era impossessato lavorando per la Cia, all’origine dello scandalo dell’Nsagate, e ha ribadito di aver fatto tutto per proprio conto e non nell’interesse di Mosca.