SERBIA. Dacic, ‘prima priorità interessi nazionali’

Ansa, 28 giu 12

Ivica Dacic (46 anni), il leader socialista serbo incaricato oggi di formare il nuovo governo, ha detto che le sua prima priorita’ sara’ la costruzione di uno ”stato forte che tenga conto degli interessi nazionali”. Parlando con i giornalisti a Belgrado subito dopo aver ricevuto l’incarico dal presidente conservatore Tomislav Nikolic, Dacic ha sottolineato che il governo da lui presieduto continuera’ sulla strada dell’integrazione europea della Serbia, proseguira’ la lotta a corruzione e criminalita’ organizzata e si battera’ per l’affermazione della giustizia sociale e dell’uguaglianza. ”La realta’ politica in Serbia e’ cambiata con l’elezione alla presidenza di Tomislav Nikolic”, ha ancora detto Dacic che ha sottolineato di non volere tornare al passato. ”Mi interessa la Serbia di oggi e quella del futuro”, ha aggiunto, osservando come il suo governo non sara’ ”ne’ filorusso, ne’ filoamericano be’ filocinese, ma sara’ un governo prima di tutto filoserbo, che fara’ di tutto per migliorare la situazione economica e sociale del nostro paese”. Molti osservatori hanno espresso il timore che con l’elezione alla presidenza del conservatore e nazionalista Nikolic, apertamente filorusso e portato a esaltare i valori della tradizione serba, vi potra’ essere un rallentamento del corso europeo della Serbia. Dacic – politico orgoglioso e molto popolare che si sente rafforzato dall’eccellente risultato elettorale del suo partito socialista, che nelle legislative del 6 maggio ha raddoppiato i consensi – comincera’ domani i colloqui per la formazione del nuovo governo. L’esecutivo di coalizione comprendera’ oltre al Partito socialista (Sps, erede del Partito di Slobodan Milosevic) anche il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) del presidente Nikolic e il Partito delle Regioni (Urs) dell’ex ministro dell’economia Mladjan Dinkic.