di Alberto Galvi –
Il principale partito di opposizione della Sierra Leone, l’APC (All People’s Congress), ha chiesto laripetizione delle elezioni presidenziali dopo che il presidente in carica Julius Maada Bio è stato dichiarato vincitore e ha rapidamente prestato giuramento per un secondo mandato.
L’APC, ha accusato la commissione elettorale della Sierra Leone di aver cospirato con il partito di Bio per manipolare i risultati. Il partito ha anche chiesto le dimissioni del presidente della commissione elettorale Mohamed Konneh e di tutta la sua squadra. Si presumono prossime manifestazioni dei cittadini per contestare l’esito delle elezioni, come è già successo per protestare per lo stato dell’economia.
Secondo i risultati ufficiali Bio ha ricevuto il 56,17 per cento dei voti, dato sufficiente per battere il suo principale sfidante, Samura Kamara, che ha ricevuto il 41,16 per cento dei voti espressi.
L’APC afferma che i risultati finali annunciati non corrispondono al numero totale espresso in ciascun seggio elettorale.
Sono ancora attesi i risultati delle elezioni locali e legislative, che si sono svolte lo stesso giorno
La dichiarazione dell’APC arriva mentre cresce la pressione sulla commissione elettorale per aprire la sua conduzione del processo di scrutinio dei risultati elettorali. L’Unione Europea, il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Francia in particolare hanno fatto pressioni sulla commissione elettorale affinché mostri i risultati di ogni seggio elettorale.
