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Il quotidiano siriano filo-regime al-Watan ha pubblicato oggi, pubblicando una non precisata fonte diplomatica occidentale, che la più volte procrastinata Conferenza di “Ginevra 2”, cioè il tavolo voluto dal ministro degli Estyeri russo Serghei Lavrov e dall’omologo statunitense John Kerry al quale far sedere le parti siriane in conflitto, potrebbe tenersi il prossimo 12 dicembre.
In particolare il giornale ha reso noto che l’annuncio verrebbe dato il prossimo 25 novembre dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, cosa che Kerry avrebbe detto al capo del Quai d’Drsay, Laurent Fabius.
Munzer Aqbiq, consigliere del presidente della Coalizione nazionale siriana Ahmed Jarba, ha tuttavia ribattuto che “Gli organizzatori di Ginevra 2 vogliono che la conferenza si tenga entro la fine di quest’anno, e sono state proposte date intorno a metà dicembre”. Ha comunque ribadito che si tratta di “date non sono ufficiali. Sono proposte che devono essere discusse”.
Fino a poco fa le opposizioni siriane non si erano dette disponibili a partecipare alla Conferenza, anche perché l’avanzata dell’esercito regolare siriano sta fornendo al presidente al-Assad una posizione di crescente peso al tavolo delle trattative; oggi esse hanno cambiato opinione, chiedendo comunque le dimissioni di al-Assad.
