Adnkronos/Aki, 1 feb 13 –
Nuovi scontri sono in corso questa mattina a sud di Damasco, dove carri armati delle forze regolari hanno colpito le roccaforti ribelli nei pressi della capitale siriana. Lo denuncia l’Osservatorio per i diritti umani con sede a Londra. ”Nuovi scontri sono scoppiati vicino al campo di Yamuk, mentre l’area e’ sotto attacco”, hanno riferito gli attivisti. Le violenze a Yamuk, che un tempo ospitava circa 150mila rifugiati palestinesi in Siria, vanno avanti da diverse settimane e hanno costretto molti dei residenti ad abbandonare l’area. Sempre nei pressi della capitale, i carri armati del regime hanno colpito diverse aree in mano ai ribelli, tra cui Yabrud, Irbin, Moadamiyet al-Sham e Yalda, come riferisce l’Osservatorio.
”Stiamo monitorando da vicino la situazione”, ha precisato la fonte governativa. Appena ieri, il presidente Lee Myung-bak ha convocato una riunione di emergenza con i ministri piu’ legati alla sicurezza nazionale per discutere le opzioni di Seul sulla questione del test nucleare di Pyongyang, minacciando ”gravi conseguenze” di fronte a una nuova provocazione del regime comunista. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno inviato a Okinawa, in Giappone, un aereo da ricognizione con apparecchiature sofisticate per il rilevamento ad alta sensibilita’: secondo il New York Times, il velivolo ”puo’ essere in grado di rilevare se il Nord e’ entrato in una nuova generazione di armi all’uranio fatte in casa”, sempre che alla fine decida di fare a tutti i costi il suo esperimento.
Asc/Afp, 1 feb 13 –
Un gruppo di uomini ha aperto il fuoco contro un autobus che trasportava studenti universitari ad Aleppo, nel nord della Siria, uccidendo 4 passeggeri. A riferire dell’accaduto sono gli attivisti dell’Osservatorio per i Diritti Umani, i quali hanno fatto sapere che il gruppo armato non e’ stato identificato
