Siria. Caccia abbattuto dalle forze israeliane presso il Golan

di Angelo Gambella

Un caccia siriano è stato abbattuto nella tarda mattinata di oggi dalla difesa aerea israeliana all’altezza del Golan.
Le prime informazioni riferiscono trattarsi di un Sukhoy (Su-22 o Su-24) di fabbricazione russa impegnato in bombardamenti nella sacca Isis del bacino di Yarmuk al confine con Israele e la Giordania.
L’aereo siriano sarebbe entrato di un miglio nello spazio aereo israeliano del “Golan occupato” prima di essere immediatamente
intercettato da un missile dell’antiaerea, presumibilmente un patriot.
Da giorni i jet di Damasco stanno pesantemente bombardando la valle in mano ad una milizia pro-Isis, mentre l’esercito ha ripreso quasi interamente la linea di demarcazione “Bravo” del conflitto siro-israeliano del 1974, dopo la resa dei ribelli della provincia di Quneitra seguita alla vittoria governativa a Daraa.
La notizia è stata confermata da fonti militari siriane, con la precisazione che l’aereo sorvolava lo spazio siriano.
Sulle sorti del pilota di cui sono state riferite le generalità come nativo di Tartus, le prime notizie sono controverse. Sarebbe riuscito a riparare a terra, non è chiaro se nella parte controllata da Damasco o nella zona Isis, campo difficile per una eventuale operazione di ricerca e soccorso dietro le linee nemiche. Per altre fonti è deceduto.
L’ultimo abbattimento di un caccia siriano risale al 2014.