SIRIA. Comitati locali prendono distanze da Cnd

Ansa, 17 mag 12 –

I Comitati di coordinamento locali siriani, piattaforma dei membri del movimento rivoluzionario interno al Paese prendono le distanze dal Consiglio nazionale siriano (Cns), ombrello di opposizioni all’estero e in patria, e denunciano il “deterioramento della situazione” del consiglio stesso all’indomani della rielezione di Burhan Ghalioun a presidente.  In un comunicato diffuso ai media stamani, i Comitati lamentano la sempre maggior distanza dei vertici del Cns, dominati da dissidenti e oppositori all’estero, dalla maggioranza dei membri, che fanno invece parte del movimento rivoluzionario interno. Sullo sfondo c’è la rielezione, di fatto per la terza volta consecutiva, di Burhan Ghalioun, nell’ultima riunione della segreteria generale svoltasi a Roma nei giorni scorsi. George Sabra, suo contendente, ha preso 11 voti mentre Ghalioun 21. Sabra era sostenuto dai Comitati in quanto espressione del dissenso interno alla Siria. Inoltre, il suo appartenere, almeno nominalmente, alla comunità cristiana secondo molti avrebbe ridato lustro al Cns, da più parti definito “ostaggio della Fratellanza musulmana”, in esilio da decenni ma ben organizzata in Europa.