SIRIA. Fonti dell’ Aki-Adnkronos International, ‘padre Dall’Oglio è vivo’

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dall'oglio paoloFonti dell’Aki-Adnkronos International hanno reso noto che il gesuita Paolo Dall’Oglio, rapito in Siria il 27 luglio dello scorso anno dai miliziani jihadisti, “è ancora vivo” e addirittura che sarebbe stato visitato da una delegazione italiana circa un mese fa, la quale si sarebbe recata nella zona in cui il religioso verrebbe tenuto prigioniero.
Sempre l’Adnkronos riferisce il “no comment” dei Servizi segreti, come pure “fonti internazionali qualificate” che hanno confermato la visita della delegazione italiana al sacerdote. Le stesse fonti hanno affermato che “La cautela è d’obbligo, i contatti sono in corso” e “si cerca di evitare ogni mossa che possa costituire una turbativa intesa come un potenziale pericolo” per il religioso italiano. Lo scopo è quello di “mantenere aperto uno spiraglio per arrivare alla sua liberazione”.
Da canto suo la Farnesina ha comunicato che “non risulta che vi siano stati contatti tra una delegazione italiana e padre Paolo Dall’Oglio, come diffuso da diversi mezzi di informazione”.
Le ultime notizie sulla sorte di Padre Dall’Oglio risalgono al 26 maggio: secondo la testimonianza rilasciata al sito “Tahrir Syria” da Abu Ibrahim al-Raqqawi, attivista dell’organizzazione umanitaria siriana “Raqqa is being slaughtered silently”, il religioso, che è stato fondatore della comunità ecumenica Mar Musa, situata nel deserto della Siria, sarebbe stato ucciso due ore dopo il suo rapimento ad opera dei miliziani del gruppo jihadista dello “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” (Isil), vicino ad al-Qaeda.