TMNews, 10 apr 12 –
Il regime siriano non rispetta i patti, l’Onu deve reagire. Dopo il monito della Casa Bianca è arrivato quello degli ambasciatori di Francia e Germania presso le Nazioni Unite. “E’ evidente che i siriani non applicano i tre punti del piano Annan”, che riguardano il ritiro dei militari dalle città e l’abbandono delle armi pesanti entro il 10 aprile, ha dichiarato alla stampa l’ambasciatore francese, Gerard Araud, prima dell’inizio di una riunione del Consiglio di sicurezza dedicato alla Siria. Araud ha poi aggiunto di augurarsi che il Consiglio “rilasci una dichiarazione” in questo senso, ma ha ammesso implicitamente che i 15 Paesi non sono tutti d’accordo. Il suo omologo tedesco, Peter Wittig, è stato categorico: il presidente siriano, Bashar al-Assad, “non ha rispettato il piano Annan, anzi ha intensificato la violenza e le violazioni dei diritti dell’uomo”. “Assad continua con questi giochetti – ha aggiunto – e questo deve finire”. “Spero che il Consiglio di sicurezza denunci il mancato rispetto del piano in maniera compatta” ha concluso Wittig, suggerendo che la Russia, fedele alleato di Damasco, “usi la sua influenza” sul regime siriano. Oggi è atteso il rapporto dell’inviato speciale di Onu e Lega Araba, Kofi Annan, sul rispetto del piano di pace voluto dalla comunità internazionale da parte delle autorità siriane. Lo stesso Annan dovrebbe intervenire giovedì davanti al Consiglio di sicurezza.
