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Il presidente, Francois Hollande, ha ricevuto a Parigi Ahmadinejad Jarba, nuovo (ed ennesimo) capo della Coalizione nazionale siriana che si oppone ad al-Assad.
Hollande ha ribadito il sostegno “politico ed umanitario” della Francia agli oppositori del regime, pur non sbilanciandosi sugli aspetti militari, ovvero sulla fornitura di armi richiesta dai siriani: “la Francia – ha detto il capo dello Stato – è al fianco della Coalizione e lavora sul piano politico e umanitario, anche rispetto ai corridoi che potranno essere aperti per fornire il sostegno indispensabile alla popolazione” ed è necessario “proseguire la pressione militare” sul regime di Bashar al-Assad, anche se ciò “rientra nelle responsabilità della Coalizione e del suo esercito”.
Soddisfazione per l’incontro è stata espressa da Jarba, il quale ha parlato di “riunione fruttuosa”.
Da diverso tempo Francia è Gran Bretagna spingono per vendere armi agli insorti e, a quanto si era detto solo poche settimane fa, le prime forniture dovrebbero iniziare ad agosto.
Il voto a favore della linea di fornire armi ai ribelli, strappato al Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, aveva aperto la strada agli Hezbollah libanesi ed ai pasdaran iraniani per appoggiare militarmente l’esercito di Damasco.
Foto Afp
