Asca/Afp, 24 dic 11 –
Migliaia di persone hanno partecipato alle preghiere funebri per le 44 vittime degli attentati di ieri a Damasco. La cerimonia si e’ svolta presso la moschea di Omayyad, nel centro della capitale siriana. Il ministro degli Affari religiosi, Abdel Sattar al-Sayyed, ha letto un comunicato congiunto dei leader religiosi musulmani e cristiani che ”denunciano gli attacchi criminali di ieri, gli omicidi, la distruzione e il sabotaggio, che sono parte del pericoloso complotto contro la Siria”. I partecipanti alla cerimonia hanno pregato davanti alle bare ricoperte dalla bandiera nazionale, mentre la folla mostrava cartelli e fotografie inneggianti al contestato presidente Bashar al-Assad. Ma la natura terroristica degli attacchi di ieri e’ messa fortemente in dubbio dagli osservatori internazionali e dall’opposizione siriana. Il regime di Damasco ha in un primo tempo accusato al-Qaeda, mentre oggi e’ comparsa su internet una rivendicazione a nome dei Fratelli Musulmani, subito smentita dall’organizzazione, che ha a sua volta accusato il regime di depistaggio. Anche il Consiglio Nazionale siriano, unico movimento di opposizione, ha detto che il presidente Assad e’ il ”responsabile diretto” degli attentati. Nel frattempo a Damasco e’ presente una delegazione della Lega Araba, che oggi ha incontrato il ministro degli Esteri, Walid Muallem, per discutere la messa a punto un piano di pace che metta fine a nove mesi di spargimento di sangue.
