Siria. Liberati i peacekeeper Undof rapiti da al-Nusra

di Guido Keller –

onu soldatiI miliziani del Fronte al Nusra, che il 29 agosto hanno preso il controllo del valico di Qunaytra, sulle Alture del Golan, sconfiggendo insieme ai militari dell’Esercito Libero siriano le forze di Damasco, hanno liberato i 45 peacekeeper delle Nazioni Unite provenienti dalle isole Fiji della missione Undof che erano stati presi in ostaggio.
L’esercito delle Isole Figi ha fatto sapere che per la liberazione dei propri militari non è stato corrisposto nulla, in quanto le richieste avanzate precedentemente dal gruppo qaedista sono state ritirate.
Era il giungo del 2013 quando i Casci blu austriaci, croati e giapponesi della Forza di pace presente nel Golan siriano erano stati ritirati dai rispettivi governi perché l’area era stata dichiarata pericolosa: prontamente la Repubblica delle Isole Figi aveva messo a disposizione 500 suoi militari, di cui ne erano stati poi dislocati 183. Il premier Frank Bainimarama aveva affermato che “Potenzialmente questo può essere un dispiegamento più pericoloso di altre missioni di peacekeeping dell’Onu”, tant’è che “alcuni paesi hanno già ritirato le loro truppe. Ma voglio essere chiaro, i nostri soldati sono preparati per questa missione, hanno la leadership, l’addestramento, la disciplina e l’attitudine per condurla”.
L’Undof, ovvero la United Nations Disengagement Observer Force, è una missione delle Nazioni Unite decisa con la risoluzione 350 del Consiglio di sicurezza il 31 maggio 1974,per supervisionare il disimpegno delle truppe siriane ed israeliane al confine tra le due nazioni.