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Missili con tutta probabilità israeliani, ma qualcuno ipotizza britannici o statunitensi, hanno colpito nella notte obiettivi militari siriani nel nord del paese, in particolare la 47ma brigata stanziata a nord ovest di Hama. Al momento non vi sono rivendicazioni, primo dettaglio questo che fa pensare ad un attacco israeliano, ma ad essere quasi una prova schiacciante è il fatto che ad essere colpiti sono stati miliziani pro regime e diversi pasdaran iraniani.
Le basi militari colpite sono situate, oltre che nella provincia di Hama, ad Homs e ad Aleppo, dove sono stati centrati i distaccamenti situati presso l’aeroporto.
Fonti vicine al governo hanno riferito alla Dpa che forti esplosioni sono state sentite anche vicino alla base di Nahar al Bard, a circa 60 chilometri a nord ovest di Hama, dove sono stanziate le truppe iraniane.
Le informazioni che arrivano dai media siriani parlano di una quarantina di morti, 26 tra cui diversi iraniani stando a quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione legata alle opposizioni e con sede a Londra. Morti anche quattro militari regolari.
