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Dopo il Consiglio dei ministri degli Esteri dei Ventisette, dove Francia e Gran Bretagna hanno insistito per la revoca dell’embargo sulla vendita di armi ai ribelli siriani (e non solo) , il ministro degli Esteri britannico, William Hague, entrando conferenza degli Amici della Siria che si svolge oggi a Doha, ha comunque affermato che ogni decisione verrà demandata al parlamento britannico.
La scelta di Francia e di Gran Bretagna ha, come prima conseguenza, aperto la strada agli Hezbollah libanesi, che si sono affiancati alle Forze lealiste nella presa di Qusayr, e ai pasdaran iraniani, che si sono uniti ad al-Assad nella battaglia di Aleppo.
Oggi dodici razzi lanciati dal territorio siriano hanno colpito il nord del Libano, per la precisione la zona di al-Dababiyeh, nella regione dell’Akkar, e almeno cinque missili sono caduti vicino ad alcune abitazioni. Al momento non ci sono notizie di vittime.
