SIRIA. Raid russi colpiscono 424 obiettivi. In Iraq scoperta fossa comune

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Sukhoi-25Gli aerei russi hanno martellato nelle ultime ore le posizioni dell’Isis in Siria, arrivando a colpire 424 obiettivi: si è trattat, come ha spiegato il generale Igor Konashenkov, rappresentante del ministero della Difesa di Mosca, di “giacimenti petroliferi nelle province di Deir ez-Zor e Aleppo e di un deposito di autobotti individuato dai ricognitori, destinate a muoversi verso il confine siriano-turco, accompagnato da jeep dotate di cannoni anti-aerei”. Sono inoltre stati distrutti obiettivi “nelle province di Aleppo, Idlib, Latakia, Hama, Homs, Damasco, Dar, Raqqa e Deir ez-Zor”.
Sul versante siriano, in un’area ripresa dall’esercito, è stata oggi scoperta una fossa comune con i corpi di 120 persone, per lo più uomini della sicurezza irachena uccisi dai jihadisti dell’Isis. Il macabro ritrovamento è avvenuto ad opera degli abitanti del villaggio di Aski, vicino a Mosul, nel nordovest della provincia di Nineveh.
Lo ha comunicato una fonte della sicurezza irachena, la quale ha riferito all’emittente curda Rudaw che “Tutte le vittime sono state giustiziate dall’organizzazione dello Stato Islamico e dopo sepolti nel villaggio”.
I corpi ora verranno trasferiti in una camera mortuaria per il riconoscimento e quindi riconsegnati alle famiglie.