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Non si fermano i combattimenti in Siria, dove almeno 27 militari dell’esercito regolare sono rimasti uccisi in un attacco mosso dai miliziani jihadisti presso una base dell’esercito nella provincia settentrionale di al-Raqqa.
L’Osservatorio siriano per i Diritti umani, organizzazione vicina alle opposizioni, con sede a Londra, ha reso noto che 14 miliziani dell’Isil, gruppo legato ad al-Qaeda, sono invece morti in un conflitto a fuoco con i militari regolari della “Brigata 93”. Ha inoltre comunicato che, in base alle informazioni possedute, gli jihadisti, un tempo alleati degli insorti, controllano ormai buona parte della Siria.
Non si hanno invece ancora notizie delle due giovani cooperanti italiane rapite, la 21enne di Brembate Vanessa Marzullo e la 20enne di Gavirate Greta Ramelli: sequestrate ormai una settimana fa da una decina di uomini armati, forse criminali comuni, potrebbero essere state cedute a gruppi di jihadisti organizzati.
Un sito Internet locale sostiene che “prima di essere portate via sono state viste nella casa del capo del Consiglio rivoluzionario della zona”.
